Avete forse già sentito parlare di “Pythium, Fusarium,Verticilium”,e di tutte queste desinenze in “ium” che spesso causano disagi all’interno delle serre e dei giardini? Durante qualsiasi stagione, ma in particolar modo ad elevate temperature, la maggior parte dei coltivatori idroponici ha avuto esperienza di infestazioni e funghi alle radici delle proprie piante. Per provvedere a tutto ciò molte aziende consigliano una serie di prodotti quali gli sterilizzatori UV, enzimi liquidi, o polveri a base di trichoderma,con risultati spesso poco soddisfacenti.Senz’altro è possibile utilizzare pesticidi facilmente reperibili in qualsiasi negozio di giardinaggio;sappiamo comunque che tutti i pesticidi sono dannosi per l’uomo e naturalmente anche per l’ambiente di coltura.
In quanto esperti di colture idroponiche, il problema della decomposizione delle radici e dei funghi patogeni ci è spesso stato riproposto ed è stata una delle nostre preoccupazioni principali…. fino ad oggi ! Sono in effetti già parecchi anni che ricerchiamo una soluzione definitiva per eliminare qualsiasi patologia dalla soluzione nutritiva in un modo il più naturale ed ecologico possibile.
SubCulture è un mix unico di micro-organismi benefici che protegge le radici dai funghi patogeni che le attaccano avvolgendole con una barriera protettiva, e impedisce la riproduzione e la sopravvivenza di un gran numero di loro “predatori”.
Come opera SubCulture ?
SubCulture avvolge la totalità delle radici con un micelio protettore che impedisce agli agenti patogeni di nutrirsi, crescere, riprodursi e pertanto di sopravvivere.
SubCulture ha anche una doppia funzione, altrettanto essenziale :
Questa miscela giudiciosa di batteri decompone i detriti sospesi nella soluzione nutritiva e permette quindi di trasformare una materia organica potenzialmente portatrice di malattie in dei sali minerali supplementari facilmente assimilabili dalla pianta.
Quando e dove utilizzarlo ?
SubCulture è un difensore naturale 100% biologico.
In terra e in fibra di cocco si riproduce facilmente, e si può pertanto aggiungere semplicemente all’acqua di irrigazione.
In idroponico deve essere utilizzato insieme a BioFiltre, un apparecchio che crea le condizioni necessarie alla sua riproduzione grazie a piccole “Stelle” nelle quali si annida e che gli permettono di conservare delle buone condizioni di vita il più lungo possibile.
Per evitare di comprare un BioFiltre, si può miscelare 10% di fibra di cocco, con 90% di Grorox, ed aggiungere SuCulture.
Si utilizza come prevenzione ma anche come cura.
10g/150L ogni 6 settimane.
Nell’acqua di immersione quando preparate la semina, nell’acqua di irrigazione per le piante in terra, o direttamente nel BioFiltre se utilizzate un sistema idroponico.
Le Stelle
Le Stelle sono un substrato poroso, attraversato da minuscoli canali calibrati in modo preciso affinché l’ossigeno, l’acqua e le particelle inerti vi circolino perfettamente offrendo così ai loro ospiti l’ambiente di cui hanno bisogno per restare in buona salute, energetici ed efficaci.
- Occorrono 7 Stelle per offrire a SubCulture un habitat adeguato nel quale possa installarsi confortevolmente e riprodursi.
- Sono “autopulenti” nella misura in cui le particelle morte vengono facilmente espulse fuori dall’habitat per permettere ai nuovi nati di usufruire di un ambiente idoneo e sano.
Non necessitano dunque di una manutenzione particolare. Si possono risciacquare occasionalmente ed è necessario sostituirne la metà ogni 4-6 mesi. - Il loro colore nero impedisce lo sviluppo delle alghe.
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