Moby Dick è famosa soprattutto per il suo spettacolare livello di produzione (fino a 650 g/m2 indoor e fino a 1500 g/pianta outdoor), che è il suo principale valore aggiunto. È un ibrido di cannabis a predominanza sativa e necessita di una fertilizzazione piuttosto ricca per darti i migliori risultati. Dimostra un livello eccezionale di prestazioni sia all’interno che all’esterno. Molte di voi avranno sicuramente già avuto modo di scoprirne l’altissimo livello di performance, quando faceva ancora parte del catalogo del famoso brand di dinamiche femminilizzate (Dinafem Seeds).
Moby Dick ha molteplici argomenti per sedurti anche sotto questo aspetto, grazie al suo profilo aromatico che beneficia di una notevole complessità e di un’intensità ineguagliabile, mescolando note di limone, spezie, incenso e cedro. Si può facilmente identificare l’influenza ‘Haze’ leggermente dominante e capace di apportare interessanti sentori aromatici all’insieme organolettico. Questo è proprio il motivo per cui il suo creatore King Kush ha affermato che il profumo dei fiori ottenuto dai semi di cannabis di Moby Dick ricorda l’odore dei vecchi banchi.
Si parla molto della Moby Dick anche da questo punto di vista, semplicemente perché produce uno sballo Sativa molto potente accompagnato da una forte psicoattività, e un chiaro sballo psichedelico e narcotico di lunga durata. Moby Dick è una cultivar di cannabis all’altezza del suo nome in termini di potenza degli effetti e consumandola capirai facilmente la sua connessione con la balena di Herman Melville.
Moby Dick ha bisogno di molto spazio per darti i migliori risultati, sia in verticale che in orizzontale. Moby Dick non è una varietà di cannabis destinata a piccoli spazi. Si consiglia un periodo di crescita limitato a 3 settimane indoor, per poterla gestire bene. Necessita di una concimazione abbastanza ricca. Consigliamo inoltre di utilizzare un filtro a carboni attivi di buona qualità, in quanto il suo aroma è davvero penetrante e persistente
I semi di canapa sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, cio significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella I Decreto Ministero della Salute 11 aprile 2006). In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (art. 28 e 73 del DPR 309/90) se non in possesso di apposita autorizzazione (art. 17 DPR 309/90). Pertanto i semi venduti tramite questo sito potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica.
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