Canapa e alimentazione
I SEMI DI CANAPA: interi ad esempio contengono un elevato tasso di fibre, solubili e non, le quali apportano benefici sostanziali dell’apparato digerente; inoltre vista l’elevata quantità di omega 3 e omega 6 è dimostrato che introdurre nella dieta semi si canapa può ridurre le chance di sviluppare malattie cardiovascolari. Ricchi di vitamine e acidi grassi i semi di canapa sono un vero toccasana per la nostra salute, contengono fosforo, potassio, sodio, magnesio, calcio, zinco e sono una notevole fonte di vitamina E. Contengono inoltre la maggior parte di aminoacidi nobili, ovvero quelli indispensabili per l’organismo umano nella sua quotidianità, che non possono essere assunti in altro modo, se non tramite una dieta appropriata. Possiamo quindi definire i semi di canapa un “Super Food” e i modi per usarli sono tantissimi, macinati e usati come farina (naturalmente senza glutine), oppure maltati e usati per arricchire le insalate, o sempre ancora cotti, addolciti e mesc
OLIO DI CANAPA: Grazie alle sue proprietà nutrizionali, l’olio di canapa è utilizzato anche come integratore alimentare. Un singolo cucchiaio di olio di canapa infatti contiene 1,7 grammi di omega 3, ovvero l’intero fabbisogno di un adulto. Insieme agli oli estratti da altri semi (chia, lino, soia, …) l’olio di canapa è una delle principali fonti alimentari di acido alfa linoleico. Grazie alle sue caratteristiche chimico fisiche e nutrizionali può essere utilizzato per varie finalità. Le sue proprietà organolettiche lo rendono un buon alleato anche in cucina. Visto il suo basso punto di fumo non va impiegato nelle fritture ma è preferibile consumarlo crudo. Ha un odore poco marcato e un sapore che ricorda vagamente quello delle nocciole. Gradevole e delicato l’olio di canapa si presta soprattutto a condire ortaggi, insalate e pane.
FARINA DI CANAPA: Ciò che rimane dopo l’estrazione dell’olio è una polvere detta farina di canapa. Anticamente utilizzata per l’alimentazione del bestiame, la farina di canapa è oggi ampiamente utilizzata nell’alimentazione umana e nota per le sue pregiate caratteristiche nutrizionali. È un ingrediente da impasto molto utile nella dieta gluten free poiché le proteine della farina di semi di canapa non comprendono glutine, ma è altresì molto nutriente e ricca di proteine nobili
Perché usare tessuti in canapa
Gli indumenti composti almeno per metà di canapa, bloccano i raggi UV più efficacemente di qualsiasi altro materiale, filtrano il 95% dei raggi ultravioletti e schermano dai campi elettromagnetici! In più la sua fibra cava svolge un’azione altamente termo isolante: protegge sia dal freddo che dal caldo. Ha un notevole potere di assorbimento e disperde facilmente l’umidità del corpo; inoltre crea, a contatto con la pelle, un micromassaggio che favorisce la circolazione sanguigna.
La resistenza agli strappi è tre volte maggiore a quella del cotone e tra le fibre naturali è quella più resistente.
Olio di canapa e cosmesi, un lungo sodalizio.
Originario dell’Asia centrale e noto per le sue caratteristiche benefiche, l’olio di canapa è un prodotto molto apprezzato soprattutto per le sue proprietà cosmetiche. È ricco di antiossidanti che lo rendono un ottimo rimedio contro l’invecchiamento della pelle, ha proprietà anti infiammatorie e regolarizza i livelli di sebo prodotti dalla pelle. Grazie alla sua composizione aiuta a rendere la cute più elastica, idratata e luminosa. Può essere utilizzato puro o all’interno di preparazioni cosmetiche come creme, saponi, lozioni, detergenti per il corpo e prodotti per capelli.
Una delle caratteristiche principali infatti è non solo la sua fluidità, ma anche la facilità con la quale la pelle lo assorbe, senza che la cute resti unta. Gli usi e le applicazioni cosmetiche dell’olio di canapa sono tantissimi e visto la sua versatilità è ampiamente utilizzato anche nei preparati cosmetici casalinghi.
È lenitivo, tonificante, riequilibrante e nutriente. È un ottimo prodotto sia puro, che mescolato con oli essenziali
Carta? Se è di canapa è meglio!
Le origini della carta di canapa sono antichissime, il suo primo utilizzo risale al primo secolo a. C. I precursori furono i cinesi seguiti dall’India, dove ancora oggi la carta viene prodotta secondo i metodi tradizionali. Dall’Italia invece fu importata la carta di canapa che venne utilizzata per stampare la Bibbia di Gutenberg e se ancora oggi ne restano 58 copie, tra l’altro in ottimo stato, è proprio per la particolare durevolezza della carta di canapa. Dura più di 500 anni, mentre la classica carta solo 80, ed è riciclabile fino a 7 volte! In più il processo di lavorazione non richiede l’uso di prodotti chimici, quindi maggior rispetto per l’ambiente ma anche per i lavoratori del settore. Inoltre è un’ottima alternativa alla deforestazione in quanto 1 solo ettaro di canapa produce, in pochi mesi, la stessa cellulosa prodotta da 4 ettari di foresta in decenni.
CBD
Il Cannabidiolo, meglio conosciuto come CBD, è un metabolita non psicotico della cannabis Sativa. Soprattutto negli ultimi anni la comunità scientifica ha dimostrato sempre più interesse verso il potenziale terapeutico del CBD. I suoi benefici sono molteplici: ha effetti rilassanti, anticonvulsivanti, antiossidanti, antinfiammatori e non crea alcuna assuefazione. A differenza del THC, il CBD è un cannabinoide non psicoattivo privo quindi di effetti sul cervello ma è un efficace farmaco analgesico, agisce sul corpo mediante un effetto rilassante sui muscoli. Il CBD essendo un potente antitumorale è in grado di limitare la progressione di alcuni tumori come quello alla prostata al colon o al seno. I suoi effetti rilassanti invece lo rendono un buon alleato contro l’ansia e la depressione. Ha inoltre proprietà antiemetiche e antidiabetiche in quanto abbassa i livelli di zucchero nel sangue. È un antiepilettico ma anche un antischemico, poiché riduce il rischio di arterie ostruite. E’ ipotensivo in quanto abbassa la pressione sanguigna, è un antibatterico naturale….e questi sono solo alcuni degli innumerevoli benefici del CBD.
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, il CBD è efficace per alleviare i dolori post workout e ridurre i tempi di recupero.
Inoltre aiuta a ridurre la quantità di cortisolo rilasciato, un ormone prodotto quando siamo stressati o sottoposti a uno sforzo fisico.
Il CBD può avere effetti benefici anche sui nostri amici a 4 zampe!
I cani ad esempio hanno lo stesso sistema endocannabinoide degli umani.
Nel luglio del 2018 il primo studio clinico sugli effetti del cannabidiolo sui cani artritici ha portato risultati estremamente incoraggianti: oltre l’80% dei cani ha subito una notevole diminuzione del dolore e un miglioramento della mobilità.
Insomma un alleato per tutta la famiglia, animali domestici inclusi!
Perché la canapa è il miglior amico del nostro pianeta?
La canapa è la pianta migliore in assoluto per assorbire CO2. È definito un materiale “carbon negative” ovvero che sintetizza il carbonio e riduce le emissioni di CO2 nell’atmosfera, rende gli ambienti in cui viene utilizzata più salubri e abbatte le emissioni inquinanti prodotte durante il processo edilizio. La canapa assorbe più di qualsiasi altra coltivazione o foresta e ha un ciclo di crescita molto rapida; è capace di assorbire in una sola stagione più CO2 di quanto qualsiasi albero riuscirá ad assorbire per tutta la sua vita. La canapa continua ad assorbire CO2 anche dopo esser stata raccolta: recenti studi hanno dimostrato che l’hempcrete, il materiale da costruzione a base di canapa, continua ad assorbire CO2 al ritmo di 307kg di CO2 per metro cubo!
Perché la canapa è la migliore alternativa alla plastica
La canapa è una delle piante più versatili e, proprio grazie a questa sua caratteristica è utilizzata per la produzione di nuovi materiali del tutto biologici. Dalla canapa si può creare una plastica che, non solo ha qualità di gran lunga migliori rispetto a quella derivata dal catrame, ma è anche assolutamente non tossica. Inoltre le plastiche a base di petrolio non sono considerate biodegradabili in quanto per decomporsi hanno bisogno di centinaia se non migliaia di anni. Le plastiche di canapa al contrario sono biodegradabili al 100%. L’industria dell’auto è una delle principali fruitrici di questo prodotto, che permette di realizzare automobili più leggere e performanti. Anche il settore degli imballaggi, ad esempio, sta prestando molta attenzione a questo tipo di materiale. Altro settore in grande espansione è quello della stampa 3D, e sono già presenti in commercio i primi oggetti fatti da filamenti a base di canapa, prodotti da questo tipo di stampa.